COME PRENDERSI CURA DEI PESCI ESOTICI – I pesci esotici, con i loro colori sgargianti, non passano certo inosservati. Ma quali sono le specie più belle ed affascinanti? E, soprattutto, come ci si può prendere cura di loro? Scopriamolo insieme:
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- Volete un acquario allegro e colorato? Noi vi consigliamo di non scegliere dei pesci esotici in maniera casuale. Il motivo? Semplice, quanto banale: i pesci d’acqua dolce non possono vivere in un acquario marino. E poi, non tutte le razze vanno d’accordo!
- Desiderate un pesce esotico multicolor? Potete scegliere lo straordinario “Bumblebee goby“ (noto anche come pesce ape). Sebbene poco attivo, è simpaticissimo. Per farlo vivere bene, è necessario organizzare la sua vasca con acqua dura (a cui avrete aggiunto un po’ di sale) e sistemare, sul fondo, qualche conchiglia.
- Perfetto per un acquario è il coloratissimo “Dwarf gourami“. Pur adattandosi ad ambienti ed alimenti diversi, è estremamente sensibile alle infezioni batteriche.
- Altro pesce bellissimo è il “West African butterflyfish“. Soprannominato pesce farfalla, è incredibilmente socievole; tuttavia ha un forte istinto da predatore e la convivenza con altri pesci più piccoli potrebbe rivelarsi molto difficile.
IL NOSTRO CONSIGLIO – A prescindere dalle specie prescelte, ricordate che i pesci esotici necessitano di grandi cure. Per mantenerli sani, vi suggeriamo di stare molto attenti all’alimentazione (lo sapevate che non tutti i pesci sono erbivori?), all’igiene di eventuali piante presenti nella vasca, alla temperatura dell’acqua e, soprattutto, alla sua qualità.