“Le pentole stanno allo chef come i pennelli al pittore!”. E siccome ogni pittore ha a disposizione tanti pennelli per tirare fuori meraviglie artistiche, anche voi chef di casa, potete dotarvi di tutto il meglio che il mercato offre, per fare dei vostri piatti autentici capolavori. Non temete, non serve spendere una fortuna, basta costruire la collezione un pezzo alla volta. Intanto cominciamo a vedere insieme come scegliere il materiale, la forma e la tipologia di pentola in base al tipo di cottura.
Il materiale:
- Ferro
- Raggiunge rapidamente le alte temperature, per cui è più adatta per friggere o per le cotture rapide della carne
- Alluminio
- È un materiale leggero, ha una eccellente conducibilità di calore e non fa attaccare i cibi. Per questo è indicato per la cottura con pochi grassi, soprattutto se si sceglie la versione con rivestimento interno antiaderente
- Acciaio
- Sono le più resistenti, soprattutto quelle in acciaio inox, facili da lavare e durevoli nel tempo, ma hanno una scarsa conducibilità di calore, quindi rendono meglio per cotture che prevedono l’uso di abbondante acqua, come lessare le verdure o la pasta
- Ghisa
- Trattiene bene il calore, è adatto per cotture alla piastra, ma anche per cotture lunghe e a fuoco basso come stufati e zuppe
- Vetro
- È tra i materiali più indicati per rimanere a contatto con a lungo con gli alimenti, ma una sua scarsa conducibilità di calore lo rende adatto in particolare per le cotture in forno, sia tradizionale che a microonde
- Terracotta
- Hanno la capacità di assorbire e rilasciare calore lentamente e sono perfette per la cottura di legumi, minestroni risotti e zuppe, dove è necessario avere temperature costanti per lungo tempo. Sono inoltre molto facili da lavare
- Pietra ollare
- Le piastre sono perfette per cuocere alla brace, mentre le pentole sono ideali per cotture lunghe di stufati e brasati, anche con pochi grassi.
- Antiaderente
- Sono tutte quelle pentole realizzate con diversi materiali e leghe metalliche, ma che in comune hanno il rivestimento interno. È fatto con un materiale che impedisce al cibo di attaccarsi al fondo della pentola, perfetto se si vuole cucinare senza grassi e condimenti. È importante però evitare di graffiare il rivestimento, quindi per mescolare sono indicati utensili in legno, plastica o silicone.
La tipologia:
- Pentola piccola a bordi alti
- Ideale per friggere ad immersione pochi cibi alla volta, senza dispersione di calore per fritture croccanti
- Pentola alta con manici e coperchio
- Perfetta per bollire, lessare, stufare spezzatini, goulash e arrosti
- Casseruola bassa
- Per cibi che hanno bisogno prima di rosolatura e poi di cottura a fuoco basso
- Pentola a pressione
- Per cotture veloci ad alta temperatura
- Padella
- Estremamente versatile, per frittata, carne, verdure ecc
- Wok
- Adatta a “saltare” i cibi con cotture veloci e sane, senza grassi
- Pescera
- Specifica per cucinare il pesce intero
- Piastra
- Per grigliare carne e verdure direttamente su fornelli
- Tajine
- Per stufati in stile marocchino
- Paiolo
- Specifica per polenta