Come lavare a casa il bucato ingombrante

Si può lavare a casa un bucato ingombrante, cioè quello fatto di piumoni, coperte, trapunte, tende, giocattoli ecc? Certo che si può, ma solo se sapete come fare! Per questo ci siamo qui noi con i nostri consigli. Tutti voi avrete in casa una lavatrice, e molto dipende dalla sua capacità di carico, ma anche senza usare la lavatrice è possibile lavare autonomamente il bucato ingombrante.

Trapunta, piumone e coperte

Se si tratta di copriletti singoli non dovrebbero esserci problemi con l’uso della lavatrice. Normalmente infatti, il bucato pesante del letto singolo entra in lavatrici con carico massimo dagli 8 kg in su, quindi modelli ormai diffusi in molte case. Se però la vostra lavatrice è più piccola procedete pure a mano. Ecco entrambi i metodi:

In lavatrice

  • Inserite solo una trapunta (o coperta, o piumone) alla volta. Anche se vi sembra che possano starci due capi, come ad esempio le coperte estive più leggere, è sempre meglio lasciare il maggior spazio possibile per un lavaggio qualitativamente migliore. 
  • Cercate l’etichetta della coperta in questione e verificate le indicazioni di lavaggio, quindi selezionate il programma più idoneo. Se l’etichetta si è rotta o non si legge più cercate di valutare il tipo di tessuto: se la coperta o la trapunta è in cotone potete usare un normale programma a 40°, ma se ci sono stampe e colori scuri, se il materiale è sintetico, la trapunta è di piume d’oca optate per un lavaggio per capi sintetici o delicati. In caso di coperte di lana scegliete l’apposito programma se lo avete, o in alternativa il più delicato che c’è. Per quanto riguarda la centrifuga cercate di non superare i 600/800 giri.
  • Prima di inserire la coperta in lavatrice ispezionatela bene in cerca di macchie. Se le trovate pretrattate con uno smacchiatore specifico, o se avete dubbi sulla natura della macchia limitatevi a strofinate con un panetto di sapone di Marsiglia inumidito.
  • Dopo aver caricato la coperta in lavatrice mettete il detersivo, meglio se in forma liquida, nell’apposita vaschetta, aggiungete l’ammorbidente e avviate il lavaggio.
  • A ciclo completato togliete la coperta dalla lavatrice e asciugatela a macchina o al naturale, stendendola preferibilmente in posizione orizzontale, all’ombra e lontano da fonti di calore.

    A mano
  • Se avete la vasca da bagno potete usare quella, altrimenti acquistate una bacinella piuttosto grande. Riempitela di acqua tiepida e scioglieteci del detergente da bucato a mano, meglio se in forma liquida. In caso di coperte di lana optate per un detergente specifico. 
  • Controllate la coperta per individuare eventuali macchie, e se ce ne sono pretrattate con il sapone di Marsiglia in panetto.
  • Immergete la coperta o il piumone nell’acqua e muovetelo leggermente con le mani. Continuate per qualche minuto poi lasciatelo in ammollo per 15 minuti
  • Trascorso il tempo muovetelo di nuovo per 2 o 3 minuti, poi iniziate le operazioni di risciacquo. Eliminate l’acqua saponata e aggiungete acqua pulita, muovete e strizzate la coperta per eliminare quanto più detergente possibile. Ripetete questa operazione finché l’acqua non risulta perfettamente pulita e senza tracce di detersivo.
  • Strizzate leggermente la coperta con le mani, poi asciugate a macchina o all’aria aperta, in posizione orizzontale e all’ombra.

    Tende
    Le tende possono essere lavate tranquillamente a mano o in lavatrice, a meno che non siano fatte di un tessuto non idoneo al lavaggio in acqua che quindi va lavato a secco in tintoria. Se è questo il caso di solito vi viene comunicato già al momento dell’acquisto, e dovrete tenerlo a mente perché difficilmente le tende presentano l’etichetta, soprattutto se sono tagliate e confezionate su misura. Questi sono tuttavia casi rari, come dicevamo prima infatti le tende sono quasi sempre idonee al lavaggio tradizionale, che va fatto così:

    In lavatrice

  • Mettete le tende nel cestello e programmate un lavaggio specifico se lo avete, o comunque un lavaggio per capi delicati, ad una temperatura massima di 40° e con centrifuga bassa (600/800 giri).
  • Aggiungete un detergente neutro tipo sapone di Marsiglia liquido e in caso di tende bianche un additivo sbiancante specifico per tende.
  • A lavaggio terminato togliete le tende dalla lavatrice e se non sgocciolano appendetele direttamente al loro posto: si asciugheranno lì, e nel frattempo si “stireranno” da sole grazie al peso della stoffa bagnata.

    A mano

  • Per lavare le tende a mano avrete bisogno della vasca da bagno o di una bacinella piuttosto capiente proprio come abbiamo visto per le coperte. 
  • Il procedimento è pressoché identico, con in più un passaggio di ammollo con lo sbiancante per tende una volta risciacquato il detersivo.
  • Terminato l’ammollo sciacquate anche l’additivo, poi fate scolare le tende per eliminare l’acqua in eccesso.
  • Riappendete le tende quando sono ancora piuttosto umide, in modo da sfruttare anche in questo caso il peso dell’acqua per stirare i tessuti in modo naturale.

    Giocattoli
    Sono molti i giocattoli che possono essere lavati in lavatrice o a mano, ma affinché non si rovinino è importante avere alcune accortezze. Non possono essere lavati con acqua i giocattoli che contengono parti elettroniche, ad esempio, mentre per i giocattoli di legno occorre una minima quantità di acqua, come una spugna appena inumidita, che va asciugata subito dopo la pulizia.
    Via libera invece per peluches e bambole di stoffa, che possono tranquillamente andare in lavatrice, a 40° con centrifuga delicata e detersivo per colorati.
    I giocattoli in gomma vengono bene in lavastoviglie, così come quelli in plastica dura, ma se avete dubbi potete lavarli a mano con una spugna inumidita e una piccola quantità di sgrassatore universale. Sciacquate poi il detergente con un’altra spugna intrisa di sola acqua.