Usa la lavanderia self service: ecco come!
Chi l’ha detto che i panni sporchi si lavano in famiglia? Se avete una montagna di vestiti da lavare, oppure dovete lavare capi ingombranti come piumoni, coperte, tende o capi sportivi, potete usare una lavanderia self service!
All’estero è comunissimo usarle, ma ormai stanno prendendo piede anche da noi: stiamo parlando delle lavanderie self service, ossia quelle pubbliche e a gettoni.
Se nelle grandi metropoli non avere questo prezioso elettrodomestico, la lavatrice, in casa è piuttosto comune per noi italiani sembra quasi impensabile, eppure se ci riflettete bene per chi vive da solo e fa pochi bucati a settimana è quasi superflua, soprattutto ora che in ogni centro abitato si sono diffuse le lavanderie self service. Cosa sono? Si tratta di spazi attrezzati con un certo numero di lavatrici e asciugatrici messi a disposizione dei clienti che le utilizzano servendosi di monete, gettoni o di tessere prepagate.
Ma sapete esattamente come funzionano e come si utilizzano le lavatrici e le asciugatrici di questi centri? Ve lo diciamo noi, Titty & Flavia, le vostre Domestic Planner esperte di bucato tradizionale e ultramoderno.
Partiamo dicendo che all’interno delle lavanderie self service si può trovare tutto il necessario per il bucato, e se a volte detersivo e ammorbidente sono già caricati automaticamente dagli elettrodomestici, voi potete comunque aggiungere altri accessori di lavaggio come i foglietti salva-colore o additivo per rimuovere le macchie acquistandoli negli appositi distributori automatici.
In questi luoghi normalmente sono presenti tavoli e scaffali per piegare e raggruppare il bucato asciutto, delle poltroncine per sedersi durante le fasi di lavaggio e asciugatura, un distributore automatico di snack, bevande e caffè, alcune riviste e musica di sottofondo per ingannare l’attesa.
Se ancora non avete mai sperimentato questi centri probabilmente sarete curiosi di sapere all’atto pratico come si fa il bucato. Ecco dunque come procedere per un bucato alla lavanderia self service.
Come prima cosa controllate il portafoglio: per utilizzare queste macchine infatti, è fondamentale avere monete o banconote di piccolo taglio, per poter poi acquistare agevolmente i gettoni necessari per avviare le macchine. Appena entrati in una lavanderia self service è proprio questa la prima cosa da fare: individuate la macchinetta cambia-monete o per erogare la tessera e a tal proposito troverete tutte le indicazioni sul costo nei cartelloni appesi alle pareti o direttamente sulle lavatrici.
Poi dividete il bucato in base ai colori e ai materiali come fareste normalmente, ed inserite i capi così suddivisi nelle lavatrici libere, ma prima di procedere controllate bene che siano completamente vuote: se il cliente precedente ha dimenticato un calzino rosso nella lavatrice dove voi volete lavare il bucato bianco rischiate di ritrovarvi le camice e le mutande rosa!
Una volta occupate le lavatrici con i vostri capi aggiungete i detersivi, se occorre, perché alcune lavanderie più all’avanguardia, dosano durante il lavaggio automaticamente detersivo e ammorbidente e gli accessori di lavaggio che desiderate, poi chiudete l’oblò, selezionate il programma. Fatto questo il lavaggio si avvia automaticamente.
A questo punto non dovete far altro che aspettare per tutto il ciclo di lavaggio, e potrete controllare le varie fasi, nonché i minuti necessari per completarle, sempre tramite il display. Durante l’attesa potete ingannare il tempo ascoltando musica, leggendo libri o riviste, e se c’è una connessione WI-FI navigando in rete con computer o tablet.
Al termine del ciclo di lavaggio l’oblò si aprirà e voi potrete prendere il bucato pulito. Ora dovete decidere se portarlo a casa così com’è, usando le apposite borse, e stenderlo sul filo per un’asciugatura tradizionale; oppure se asciugarlo sul posto usando le asciugatrici presenti nella lavanderia sel service.
Questi macchinari si usano più o meno come le lavatrici, per cui basta mettere il bucato bagnato nel cestello, scegliere il programma di asciugatura desiderato. Chiudete l’oblò ed il programma partirà automaticamente. A differenza delle lavatrici però, l’oblò dell’asciugatrice resta apribile durante tutta la fase di lavorazione, così potrete controllare e muovere il bucato ogni tanto per facilitarne l’asciugatura.
Quando anche questa fase sarà finita non vi resta che estrarre i vostri vestiti, piegarli e tornare a casa.
Le lavanderie self service possono sembrare care perché per lavare e asciugare sono necessari parecchi gettoni. Va detto però che possono vantare capacità di carico che le lavatrici domestiche non hanno, per cui si può abbattere la spesa caricandole al massimo e diminuendo così il numero di lavaggi necessari.
Proprio per le sue grandi capacità di carico inoltre, le lavanderie self service sono ideali non solo per chi non possiede la lavatrice a casa, ma anche quando si ha la necessità di lavare capi ingombranti e pesanti come i piumoni, trapunte, tende e coperture dei divani e cuscini, impossibili da lavare con una lavatrice domestica.