Siete naufragati in un mare di bucato da stirare?
Non perdete la bussola allora, ma tenete saldo il timone della vostra lavanderia, perché tutto è più facile se lo stiro è organizzato!
Come sarebbe bello avere una grande stanza da dedicare al bucato, con lavatrice, asciugatrice, stendini, scaffali e asse da stiro.
Un sogno? Non sempre, perché anche se lo spazio è poco il segreto per rendere tutto più facile è lo stiro organizzato.
Per risolvere i problemi di spazio dell’angolo lavanderia ci pensa Foppapedretti che ha inventato Asso, un asse da stiro apribile, sagomato e traspirante, con due ripiani per riporre la biancheria e un facile sistema di chiusura che lo rende compatto pur mantenendo il ferro da stiro in posizione orizzontale.
Se lo spazio invece è veramente minimo, e si possono racimolare solamente pochi centimetri, c’è un’altra soluzione: Stiraemolla, il mobile da stiro con asse a scomparsa, totalmente richiudibile che come per magia scompare in appena 17 cm.
Il bucato
Ora che l’organizzazione dello spazio è risolto concentriamoci sul bucato.
Partiamo dalla camicia, quello che appare sempre lo scoglio più difficile da superare.
Sapete qual’è la prima parte da stirare?
Il colletto, ma partite sempre dal rovescio, e poi stirate la parte al dritto. Proseguite quindi con tutte le altre parti.
La macchia superstite
Un altro problema comune quando si stira è la macchia superstite.
Avete lavato e asciugato la tovaglia e ora, proprio mentre vi accingete a stirarla eccola lì, la macchia ostinata che non ha voluto saperne di andarsene.
Rilavate? Neanche per idea!
Spruzzate invece una soluzione composta da metà acqua e metà aceto bianco direttamente sulla macchia.
Strofinate con una spazzola da bucato più e più volte.
Ora attendete che asciughi e nel frattempo stirate tutto il resto del bucato.
Quando riprenderete la tovaglia per stirarla vedrete che la macchia sarà sparita.