Siete alle prese con la vostra prima lavatrice? Tranquillizzatevi, l’ansia che state provando adesso è del tutto normale, fa parte dell’inesperienza dei principianti. Tutto quello di cui avete bisogno per superare con successo questo momento è una valida guida, e noi siamo qui per questo.
Vi spiegheremo passo per passo cosa dovete fare.
Lavatrice nuova, prima messa in funzione e primo lavaggio
Se il motivo per cui state affrontando la vostra prima lavatrice è l’inizio della vostra vita fuori dal nido allora forse avete a che fare non solo con il primo lavaggio, ma anche con l’avvio di un elettrodomestico completamente nuovo. Vi aiuteremo anche in questo.
- L’installazione della lavatrice
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- Cominciamo subito col dirvi che l’installazione della lavatrice è un compito per persone esperte. C’è bisogno non solo dell’inserimento della presa della corrente, operazione banale e alla portata di tutti, ma anche dell’attacco del tubo di carico dell’acqua e di quello di scarico. Per questo è essenziale che se ne occupi un tecnico qualificato o un idraulico.
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- Il primo lavaggio a vuoto
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- Quando si acquista una lavatrice nuova è di solito raccomandato un primo lavaggio a vuoto, vale a dire senza carico o con un carico composto da semplici stracci. Questo serve per avviare il funzionamento dell’elettrodomestico, far passare l’acqua all’interno dei componenti, rimuovere l’odore di “nuovo” che potrebbe contaminare il primo bucato.
- Quando fate questo primo collaudo inserite nel cestello qualche vecchio straccio o un lenzuolo usurato e da buttare. Aggiungete nella vaschetta principale (quella più grande) una piccolissima quantità di detersivo e impostate la manopola o il display sul programma per cotone. In questa fase non è necessario apportare modifiche al programma preimpostato: temperatura e centrifuga sono già selezionate e per lo scopo di questo lavaggio vanno benissimo così come sono.
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- Il primo lavaggio con carico
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- Terminato il collaudo è giunto il momento di effettuare il primo vero lavaggio. Trattandosi di una lavatrice nuova la prima cosa da fare è studiare con attenzione il libretto delle istruzioni. Questi opuscoli cartacei generalmente hanno una vera e propria sezione dedicata all’impostazione del primo lavaggio o per i lavaggio dei bucati più comuni: lana, delicati, cotone/lino, sintetici, molto sporchi, mezzo carico ecc. Attenetevi scrupolosamente alle istruzioni.
- In ogni caso se questa è la vostra prima lavatrice noi vi consigliamo di cominciare dal più semplice dei bucati: capi in cotone bianchi o con colori resistenti. Lenzuola o tovaglie sono dunque l’ideale per iniziare.
- Caricate la lavatrice con i capi selezionati, ma non esagerate con la quantità. Come si capisce se il carico è troppo? Facile, se quando avete messo il bucato nel cestello riuscite a vedere ancora tre o quattro dita di spazio nella parte alta allora è giusto. Se invece stipate così tanti capi da riempire in modo completo il cestello, addirittura pressando un po’ gli indumenti, è decisamente troppo. Il rischio maggiore in questo caso è un bucato lavato male, non sufficientemente pulito e un risciacquo insufficiente. Non solo, anche le componenti meccaniche del cestello potrebbero risentirne nel tempo se fate carichi eccessivi abitualmente e la centrifuga potrebbe diventare troppo rumorosa.
- Ora selezionate il programma di lavaggio impostando quello specifico per cotone. Anche se le trovate già impostate, temperatura e centrifuga possono essere modificate a vostro piacimento. Noi vi consigliamo di non superare i 40° in caso di colorati e i 60° in caso di bucato completamente bianco, mentre per la centrifuga potete impostare il massimo dei giri, ma con la consapevolezza che le grinze alla fine potrebbero essere maggiori. Se per voi è un problema riducetela di un terzo, poi con l’esperienza capirete se per il vostro modello di lavatrice è sufficiente o addirittura troppo. Questi consigli sono validi per i capi resistenti, ma ancor di più per quelli delicati, in cui temperatura e centrifuga vanno ridotti progressivamente.
- A questo punto occupatevi del detersivo, che come detto va inserito nella vaschetta. Questa la trovate solitamente divisa in due o più scomparti. Non è difficile rintracciare la vaschetta dedicata al detersivo, perché è sempre la più grande. E le altre a cosa servono? Se vi state facendo questa domanda vi rispondiamo volentieri: una è per l’ammorbidente, l’altra per il prelavaggio.
- L’ammorbidente, lo dice la parola stessa, serve per rendere il bucato più morbido alla fine del lavaggio. È importante soprattutto nelle zone in cui l’acqua corrente è particolarmente dura, ossia ricca di minerali che depositandosi sulle fibre le irrigidisce una volta asciutte. Se è il vostro caso usatelo pure, attenendovi alle dosi consigliate. Queste vengono sempre indicate in misurini, che normalmente corrispondono ai tappi delle stesse confezioni.
- Il prelavaggio invece è indicato quando si ha a che fare con un bucato particolarmente sporco o pieno di macchie. Questa funzione va selezionata prima di iniziare il lavaggio e nella vaschetta dedicata a questa fase potete inserire una dose del normale detersivo o uno specifico smacchiatore per lavatrice, oppure della candeggina, ma fate attenzione: quella classica va bene solo per capi completamente bianchi, per i colorati usate la candeggina delicata.
- Terminate queste fasi preliminari potete chiudere l’oblò e avviare il lavaggio. Ora non vi resta che attendere che questo finisca per ammirare i risultati del vostro primo lavaggio in lavatrice.
Primo lavaggio con lavatrice vecchia già in uso
Chi invece si cimenta per la prima volta con una lavatrice già presente in casa e in uso da tempo probabilmente ha un problema in più: potrebbe non essere semplice reperire il libretto di istruzioni, quindi lo studio dei programmi va eseguito diversamente. Niente panico però, perché tutto quello che dovete sapere è già scritto attraverso parole o simboli sulla lavatrice stessa, sia che abbia comandi manuali che elettronici. Una volta individuati i programmi non vi resta che procedere come mostrato nel capitolo precedente al paragrafo “il primo lavaggio con carico”.
Regole generali per lavaggi successivi al primo
Fatto con successo il primo lavaggio non vi resta che procedere sulla strada del bucato e accumulare esperienza attraverso molti altri lavaggi, scoprendo via via quelli più specifici per le varie tipologie di capi. Ci sono comunque alcuni consigli che vale la pena tenere sempre a mente per evitare errori e danneggiamenti:
- Controllate sempre le etichette dei capi e seguite le istruzioni di lavaggio riportate
- Separate il bucato più possibile, come bianchi e colorati, colori scuri e colori chiari, e comunque lavate sempre a parte la lana e i tessuti delicati come pizzo e seta
- Non eccedete con il dosaggio di detersivi e additivi: sarebbe inutile ma in compenso potrebbe rendere più difficili le operazioni di risciacquo
- Non eccedete con il carico, altrimenti i risultati di lavaggio potrebbero essere non ottimali
- Effettuate periodicamente una manutenzione della lavatrice: estraete e lavate la vaschetta dei detersivi, estraete e pulite il filtro in basso, pulite la guarnizione dell’oblò, ecc.