“Consumare meno, consumare meglio e diminuire il costo della bolletta”: parole che per tutti noi suonano come musica alle orecchie. Alcune soluzioni possono quindi essere adottate!
Diminuirete i consumi di energia elettrica utilizzata dagli elettrodomestici, imparando a tener conto dei costi differenziati delle fasce orarie. È molto facile e vi farà veramente risparmiare.
Dal 1° luglio 2010 l’Autorità per l’Energia ha stabilito che vengano gradualmente introdotte le tariffe biorarie, cioè differenziate secondo i diversi momenti della giornata e i diversi giorni della settimana.
L’energia elettrica ha 2 costi differenti:
- costa meno dalle 19 alle 8 dei giorni feriali, tutto il sabato, la domenica e negli altri giorni festivi; sulla bolletta i costi sono indicati come fasce “F2” e “F3”;
- costa di più dalle 8 alle 19 dei giorni feriali; sulla bolletta questo periodo si riconosce come fascia “F1”.
Il nuovo sistema di tariffazione favorisce l’utilizzo più consapevole di questa risorsa preziosa, con effetti positivi per il risparmio energetico, la difesa dell’ambiente e uno sviluppo più ecosostenibile, a beneficio di tutti.
Ma il primo vantaggio personale è l’opportunità di risparmiare sulla bolletta, concentrando i consumi nelle ore a minor costo. È quindi importante cercare di spostare l’utilizzo di alcuni elettrodomestici ad alto consumo – quali la lavatrice, la lavastoviglie, lo scaldabagno, il ferro da stiro – sempre nelle fasce “a minor prezzo”. Per essere costantemente aggiornate vi consigliamo, comunque, di consultare i siti dei principali fornitori di energia elettrica.
L’utilizzo ottimale delle tariffe biorarie non è in conflitto con la giusta preoccupazione di non disturbare i vicini. Di regola, le ore di silenzio nei condomini vanno dalle 14 alle 16 e dalle 22 alle 7 e sono pienamente compatibili con gli orari “a minor prezzo” che iniziano alle 19 della sera. Basta quindi avere qualche attenzione in più, senza rinunciare alle normali attività di gestione della casa.