IL FORNO: COME SCEGLIERLO E COME PULIRLO
Miniguida sul forno: come sceglierlo e come pulirlo!
Dai forni tradizionali a quelli più moderni ecco tutte le caratteristiche e le miscele naturali per farli brillare.
Il forno è il Re di ogni cucina.
Con lui si preparano i manicaretti più sfiziosi, e dalla prima comparsa all’interno delle moderne cucine componibili ha subito variazioni notevoli, a partire dalla sua collocazione.
Ricordate quelli a gas che richiedevano un’istallazione obbligatoria sotto i fuochi?
Oggi con l’avvento dei modelli elettrici l’obbligo è decaduto e il forno può essere messo ovunque con un gran vantaggio sulla funzionalità.
Ecco allora che diventa indispensabile informarsi bene prima di acquistarne uno nuovo.
Noi vi diremo tutto sul forno come sceglierlo e come pulirlo valutando tutti i pro e i contro delle varie alternative che il mercato ci offre.
IL FORNO: QUALE SCEGLIERE
Di forni ne esistono vari tipi ma la principale distinzione si fa tra forno a gas e forno elettrico oltre ai moderni forni a microonde.
Il forno a gas è quello più tradizionale e ancora oggi garantisce ottimi risultati di cottura tuttavia necessita di un’istallazione sotto il piano cottura e ha pochi programmi tra cui scegliere.
Il forno elettrico è quello più usato e i nuovi modelli incorporano funzioni di cottura differenti.
Offre il programma di cottura a forno statico con tempi più lenti e meno aggressivi (adatto a torte, pizze, pane e cibi lievitati) oppure a forno ventilato con tempi di cottura più rapidi che però asciugano un po’ i cibi adatto quindi alle pietanze che devono risultare più croccanti (patate, lasagne, sformati).
I modelli più avanzati hanno programmi all’avanguardia come la cottura a vapore o sottovuoto indicati quando si vuole mantenere il più possibile inalterate le proprietà nutritive ed organolettiche dei cibi.
I forni a microonde più moderni hanno moltissime funzioni aggiuntive come il grill o sistemi combinati al punto che possono anche sostituire il forno tradizionale.
IL FORNO: DOVE POSIZIONARLO
Abbiamo visto che con l’avvento del forno elettrico è venuta meno la necessità di collocare il forno sotto il pino cottura.
Questo non solo ci lascia liberi di scegliere se posizionarlo proprio lì oppure se collocarlo a colonna,in posizione più rialzata a circa 120/150 cm da terra.
Il vantaggio? Una posizione più facile da raggiungere per infornare, sfornare e controllare la cottura dei cibi.
Altro lato positivo è la possibilità di recuperare lo spazio sotto il piano cottura con un vano porta pentole decisamente comodo allo scopo.
Le accortezze da tener presente quando si sceglie una collocazione a colonna sono due:
prima di tutto la resistenza al calore del mobile colonna che accoglie il forno.
In secondo luogo il tipo di oggetti o alimenti da collocare nei vani che si trovano immediatamente sotto e sopra il forno che, non devono deteriorarsi con le alte temperature.
IL FORNO: COME PULIRLO
Posto che il forno va pulito dopo ogni utilizzo esistono metodi e miscele naturali che rendono questa operazione non solo facile e veloce, ma anche ecologica.
COME CREARE LA MISCELA PER PULIRE IL FORNO
- 500 ml di acqua
- 50 g di bicarbonato
Sciogliete il bicarbonato nell’acqua con una spugna imbevuta in questa soluzione tamponate le pareti del forno.
Lasciate agire 5 minuti e poi risciacquate con acqua tiepida.
Se il forno è particolarmente incrostato preparate una pasta con bicarbonato, sale grosso e poca acqua, stendetela sulle parti incrostate e lasciate agire 10 minuti, poi rimuovetela con una spugna.
Se il forno non è molto sporco potete semplicemente strofinare metà limone sulle pareti e risciacquare con un panno in microfibra imbevuto di acqua tiepida.