Cosa usare in lavatrice: Detersivi & Co.

Usate tutti i giorni la lavatrice e inserite distrattamente nella vaschetta un detersivo qualsiasi? Sbagliatissimo!! Mai sottovalutare il fattore detersivi e additivi nel processo di lavaggio, perché se una buona lavatrice e un buon programma di lavaggio possono fare molto, sono proprio i detergenti a fare la differenza. E così potete scegliere di affidarvi al caso e sperare nella buona riuscita del lavaggio, oppure potete ragionare scientificamente e scegliere ogni volta la sostanza più idonea, garantendovi con certezza il risultato sperato. Ecco cosa usare in lavatrice tra i vari detersivi & co.

Detersivi

  • Liquido
      • Il detersivo per lavatrice liquido ha un grande vantaggio: si scioglie molto più facilmente in acqua anche a basse temperature, così rende più facile ed efficace il processo di risciacquo della lavatrice. Con questo genere di detersivo è improbabile trovare tracce o residui sui capi a lavaggio ultimato. Un altro vantaggio è la delicatezza sulle fibre. Mentre la polvere, che per sua natura si scioglie meno, tende a fare una sorta di “scrub” sulle fibre dei tessuti, il detersivo liquido li accarezza più dolcemente, pur mantenendo una notevole azione pulente garantita dal processo chimico.
  • In polvere
      • Come abbiamo visto sopra, il detersivo in polvere si scioglie con più difficoltà a basse temperature e inoltre tende ad avere una certa azione abrasiva sui tessuti, per questo è ideale quando si vogliono sfruttare proprio queste caratteristiche. Usatelo per bucati bianchi da lavare almeno a 60° o su colori resistenti che sopportano una temperatura di almeno 40°, o ancora quando i capi sono particolarmente sporchi e occorre un’azione pulente più energica. 

detersivo per lavastoviglie

  • In tabs
      • Sono i detergenti di ultima generazione e contengono in una pastiglia, rivestita da un film idrosolubile, sia il detersivo principale che vari additivi come l’ammorbidente, l’igienizzante, lo smacchiatore ecc. Rispetto ai detersivi tradizionali vosti sopra hanno certamente il vantaggio della praticità: vi basterà inserire una tabs direttamente nel cestello, così come la trovate all’interno della scatola. Non serve scartarla perché il film idrosolubile, come dice il nome stesso, si scioglierà a contatto con l’acqua liberando le sostanze detergenti direttamente sul bucato. 
  • Detersivi speciali
    • Avete notato come di tutte e tre le tipologie di detersivi visti sopra ormai in commercio se ne vedono tante versioni? Sono le varianti degli stessi detersivi riadattati per funzioni speciali. Così potete trovare lo stesso detersivo liquido, o in polvere o in tabs, specifico per colorati, o per capi suri, o con poteri sbiancanti o ancora quelli igienizzanti. Noi vi consigliamo di scegliere quello che meglio si adatta ai vostri bucati più frequenti, o nel dubbio di orientarvi per la versione “classica”. Se però in casa avete tanto spazio per riporre i detersivi da bucato potete anche acquistare tutte le diverse tipologie: a conti fatti nel lungo periodo la spesa sarà la stessa.

Additivi e accessori

  • Pretrattante
      • Se quando mettete i capi a lavare vi accorgete che ci sono delle macchie avete due scelte: lavare i capi così come sono o pretrattarli. Nel primo caso rischiate di trovarli ancora macchiati una volta asciutti, mentre se usate un pretrattante vi sbarazzerete delle macchie quasi certamente. In commercio ne esistono di vari tipi, generici o specifici per le varie tipologie di macchie, ma le alternative naturali e casalinghe non mancano, le vedremo in seguito.

Come fare un pretrattante per le macchie

  • Ammorbidente
      • Non è un additivo indispensabile, soprattutto se usate l’asciugatrice, che generalmente rende il bucato più morbido, o se dove abitate c’è un’acqua piuttosto dolce. Se invece lasciate asciugare il bucato all’aria, e soprattutto la vostra acqua è piuttosto dura, l’ammorbidente è in grado di regalarvi un bucato morbidissimo e molto più profumato. Inseritelo nell’apposita vaschetta, solitamente la più piccola e dotata di griglia frangiflusso.
  • Igienizzante
      • Di questi tempi mettere l’igienizzante tra gli additivi da bucato può rappresentare una precauzione in più da non sottovalutare. È inoltre raccomandato per il bucato del neonato, almeno per le prime settimane di vita. Normalmente quelli che trovate in commercio sono tutti presidi autorizzati e certificati, quindi potete usarli con la massima tranquillità. 
  • Candeggina 
      • Usare la candeggina per il bucato in lavatrice si può, senza avere il timore di rovinare l’elettrodomestico. Anche il bucato non corre alcun rischio se usate due semplici precauzioni: la candeggina normale per capi completamente bianchi dai tessuti resistenti, quella delicata per colorati e/o tessuti più fragili. In entrambi i casi potete assicurarvi allo stesso tempo un effetto smacchiante e igienizzante insieme.

  • Foglietti per colori
  • Sono la salvezza dei bucati misti. Noi vi consigliamo sempre di separare i bianchi dai colorati e i colori scuri da quelli chiari, ma a volte diventa difficile attenersi a questa regola: se vivete da soli e i capi sono pochi per fare più lavatrici ad esempio, o se andate sempre troppo di fretta e non potete dedicare la giusta concentrazione alla separazione dei capi. In questo caso inserite nel cestello, sotto i capi da lavare uno o due foglietti appositamente studiati per catturare le dispersioni di colore.
  • Profumatori per bucato
    • Li trovate di solito sotto forma di perle, delle piccole palline da inserire direttamente nel cestello, o di essenze da aggiungere in piccola quantità al normale detersivo. Sono ottimi se non si usa l’ammorbidente, o se volete un bucato dal profumo particolarmente intenso.

Miscele e sostanze naturali

Sapevate che di tutti i detergenti e additivi che abbiamo visto sopra esistono valide alternative naturali da preparare in casa? Miscele e sostanze che già possedete o che potete reperire facilmente e a basso costo, che oltre a garantirvi i risultati desiderati sul bucato vi assicurano anche un basso impatto ambientale. Vale la pena imparare ad usarli allora!

  • Detersivo liquido a base di sapone di Marsiglia
      • Grattugiate 50 g di sapone di Marsiglia in panetto e mettetelo in una pentola con 1 litro di acqua. Portate ad ebollizione, poi spegnete e mescolate finché il sapone non sarà completamente sciolto. Coprite e lasciate riposare un giorno: trascorso questo tempo il composto sarà diventato gelatinoso. Frullatelo con un frullatore ad immersione e 200 ml di acqua, e se dovesse risultare ancora troppo denso aggiungete altra acqua. Una volta raggiunta la consistenza desiderata aggiungete un cucchiaino di olio di mandorle, mescolate e trasferite in un flacone.

  • Detersivo in polvere con acido citrico
      • Mescolate in una ciotola 1 tazza di sapone di Marsiglia grattugiato, 1 tazza e ½ di bicarbonato, ½ tazza di acido citrico, ¼ di tazza di sale grosso e 5 gocce di olio essenziale di una fragranza fiorita. Se si dovessero formare dei grumi rompeteli con una forchetta, poi trasferite il detersivo naturale in un contenitore con tappo ermetico. La dose giusta è 1 cucchiaio di prodotto per carico di bucato.

come usare l'acido citrico

  • Detersivo in polvere con borace
      • Grattugiate 1 panetto di sapone di Marsiglia, aggiungete 1 tazza di borace e 1 tazza di soda. Trasferite il composto in un robot da cucina e mixate per ottenere una polvere finissima che si scioglie bene anche in acqua fredda. Il dosaggio è 1 cucchiaio per carico di bucato, da raddoppiare in caso di bucato molto sporco.
  • Detersivo all’aceto bianco
      • Mescolate in una ciotola ¼ di tazza di sapone di Marsiglia grattugiato, 1 tazza di bicarbonato e 1 tazza di soda. Aggiungete 1 tazza di aceto bianco: si formerà una reazione effervescente del tutto normale. Mescolate e conservate in un barattolo con coperchio. La dose è di 1 cucchiaio ogni lavaggio.

  • Ammorbidente all’acido citrico
      • Mescolate 150 g di acido citrico in 1 litro di acqua distillata, aggiungete una o due gocce di essenza naturale della fragranza che preferite e l’ammorbidente è pronto! Usatene 100 ml da mettere nell’apposita vaschetta a ogni lavaggio.
  • Ammorbidente alla lavanda
      • Vi basterà aggiungere 5 gocce di olio essenziale alla lavanda ad 1 litro di aceto bianco per ottenere un profumatissimo ammorbidente naturale. Agitate il flacone e versate una tazza di prodotto nella vaschetta dell’ammorbidente ad ogni lavaggio.

  • Alternativa alla candeggina
    • Unite 4 tazze di acqua ossigenata al 3% con 20 gocce di olio essenziale di limone, poi conservate la miscela ottenuta in un contenitore scuro riposto al buio. Al bisogno usate ¼ di miscela da mescolare al normale detersivo.