Il cappotto è un soprabito elegantissimo, dona al look una raffinatezza davvero regale.Ce ne sono di vari tipi e lunghezze. Esistono lunghi adatti alla sera, corti simili a delle giacche e quindi molto comodi. Un cappotto deve essere scelto in base all’utilizzo che ne vogliamo fare.
Se ci serve un soprabito da usare quando usciamo la sera, dobbiamo comprare un cappotto lungo, dal taglio classico, con tre bottoni o con la cintura in vita, magari nero, impreziosito da pelliccia al collo ed ai polsi, per dare l’ultimo tocco di raffinatezza.
Se invece vogliamo un cappotto da usare tutti i giorni per essere eleganti anche durante le nostre giornate di lavoro, dobbiamo optare per un cappotto dal taglio più sportivo, tipo un montgomery o un caban, affinché sia più comodo. Magari possiamo sbizzarrirci nel colore, scegliendo un cappotto in tinta unita ma con dei particolari colorati come i bottoni oppure con delle decorazioni.
I cappotti, di qualsiasi materiale o stoffa, sono facili da conservare ma anche da lavare, pertanto questo è un altro vantaggio che ci invita a scegliere di comprare un cappotto da utilizzare quotidianamente. Buona norma è spazzolare spesso i nostri cappotti con una spazzola dalle setole molto morbide per togliere la polvere e rivitalizzare il tessuto. In più sarà opportuno arieggiarli fuori dall’armadio qualche ora prima di riporli appendendoli con precisione ad un appendiabito o ad una gruccia. Se il cappotto che possediamo lo indossiamo solo per alcune occasioni e quindi rimane per lunghi periodi chiuso nell’armadio, sarà opportuno proteggerlo avvolgendolo in un sacchetto apposito di cellophane. Stessa cosa andrà fatta quando all’arrivo della primavera metteremo via i nostri cappotti fino all’arrivo dell’autunno seguente. Ricordarsi però che prima di riporlo è buona norma lavare il nostro cappotto.
Per lavare i cappotti, la maggior parte delle persone si rivolge ad una lavanderia. Se tuttavia volete provare a farlo da soli risparmiando soldi preziosi non è un compito difficilissimo. Questo consiglio vale solo per il cappotto di lana, quello più diffuso. I due metodi sono in lavatrice o a mano. Se si decide di lavarlo in lavatrice si consiglia un lavaggio delicato a basse temperature, il programma ”lana” dovrebbe andar bene. Se invece non ci fidiamo della nostra lavatrice e si opta per il lavaggio a mano, sarà necessario tenere a mollo il cappotto, per un notte intera, in acqua fredda, in una bacinella molto grande o addirittura nella vasca da bagno, con l’aggiunta di un mezzo bicchiere di sapone neutro. Il giorno successivo basterà risciacquare il cappotto sempre in abbondante acqua fredda ed appenderlo all’aria aperta finché non sarà completamente asciugato. Non sarà necessario stirarlo.
Come scegliere, conservare e lavare i cappotti
