Come pulire quadri, poster, tele, cornici & Co.

Se amate l’arte probabilmente le pareti della vostra casa saranno piene di quadri, originali o riproduzioni, capaci di estasiare i vostri occhi e la vostra anima ogni volta che li incrociate con lo sguardo! Se invece avete figli adolescenti probabilmente le loro camerette saranno tappezzate  con i poster e le stampe più cool del momento. Tra questi due mondi agli antipodi c’è un filo comune che ne unisce inesorabilmente le sorti: quello della polvere! Ahimé se ignorata, in breve tempo la polvere depositata su questi estrosi complementi d’arredo una patina di trascuratezza davvero deprimente. Bisogna subito pulire!! Già, ma come? Come si fa a pulire quadri, poster, tele, cornici & Co. senza rovinarle? Ecco come facciamo noi:

Quadri

I quadri e le stampe dotate di vetro protettivo sono piuttosto facili da pulire. Basta passare sul rivestimento esterno un panno imbevuto con una soluzione di acqua e aceto in parti uguali. Se ci sono impronte, ditate e segni di varia natura potrebbe essere utile utilizzare uno sgrassatore universale da passare con una spugna non abrasiva. Sciacquate poi con un panno in microfibra intriso di sola acqua.  

Poster con e senza plexiglass

Se i poster appesi nelle camere dei ragazzi sono dotati di copertura in plexiglass la pulizia è piuttosto facile, e per eseguirla al meglio potete seguire le istruzioni viste sopra. L’unica accortezza è quella di sostituire l’aceto bianco con un cucchiaio di sapone di Marsiglia liquido. Se invece i poster sono attaccati al muro senza protezioni potete spolverarli semplicemente con un piumino. Quando però la polvere si è già accumulata in modo eccessivo occorre un’azione più incisiva che però non rovini la carta patinata. Inumidite leggerissimamente in panno in microfibra e tenete a portata di mano un panno in cotone asciutto prima di iniziare a pulire. Passate quindi dapprima con il panno in microfibra, e immediatamente dopo asciugate con il panno in cotone: in questo modo eviterete che il poster si bagni e quindi si rovini.

Tele senza cornice

Per eliminare la polvere su questo tipo di quadri, che essendo privi di cornice non ovviamente non hanno alcun vetro come protezione del dipinto, vi servirà un pennello. Sceglietene uno particolarmente morbido che potete acquistare in un negozio di belle arti (assai più adatto di quelli reperibili presso i ferramenta). L’ideale sarebbe un pennello in pelo di bue a punta piatta ma, visto il costo piuttosto elevato, anche un pennello sintetico andrà bene.
Tenete il quadro in verticale e passate il pennello dall’alto verso il basso. Coprite tutte le sezioni da destra verso sinistra, poi girate il quadro di 90° e ripetete l’operazione passando sempre il pennello dall’altro verso il basso e da destra verso sinistra. Girate ancora di 90° la tela e ripetete sempre nello stesso modo, infine girate nuovamente di 90° per passare il pennello nell’ultima direzione rimasta. A questo punto tutta la polvere dovrebbe essere rimossa.

Per rimuovere lo sporco ostinato o eventuali escrementi di insetti potete usare della gomma pane da tamponare sulla parte interessata con la massima delicatezza, per evitare di arrecare danni al dipinto.
A volte su questo tipo di quadro potrebbero vedersi altri segno simili allo sporco ma che non dipendono dalla polvere: il più delle volte è vernice ossidata. Per risolvere questo problema, se il quadro è di valore, è assolutamente necessario rivolgersi a un restauratore professionista.

Cornici 

Una capitolo a parte va riservato alla pulizia delle cornici, che possono essere di diverso materiale, lisce o intarsiate, antiche o moderne. Un primo passaggio di pulizia valido per tutti i tipi di cornice, e che consente la rimozione della patina superficiale di povere, è quello con il pennello morbido asciutto.
Successivamente, se questo non dovesse bastare perché la cornice risulta ancora molto sporca, dovete procedere con metodi di pulizia più incisivi. È da premettere a riguardo che le cornici più antiche e di valore andrebbero trattate da professionisti, che sanno come agire e cosa usare su materiali così particolari, per evitare il rischio di danneggiarli. 

Per cornici comuni in legno invece potete usare una miscela composta da tre cucchiai di olio di oliva e 1 cucchiaio di aceto bianco. Passate la soluzione su tutta la cornice con un foglio di carta casa e lasciate assorbire. Togliete l’olio residuo con un panno in cotone e lucidate con una pezza di lana. 

Le cornici dorate invece vanno pulite, dopo essere state spolverate con il pennello asciutto, usando dell’ovatta intrisa di essenza di petrolio. Per le scanalature, gli intarsi o le zone difficili da raggiungere potete usare un cotton fioc.