COME PULIRE BALCONI E TERRAZZI
Durante i mesi invernali il balcone e il giardino vengono trascurati e il maltempo può fare anche danni: come pulire balconi e terrazzi in vista della bella stagione? Innanzitutto, dobbiamo spostare tutti i vasi e rimuovere le foglie e i petali dei fiori sbocciati in primavera. Poi, facciamo diventare la scopa di saggina il nostro strumento magico con cui spazzolare energicamente pavimenti, pareti e ringhiere. Procediamo per gradi e partiamo proprio dalle balaustre…
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COME PULIRE LE BALAUSTRE DI FERRO E DI MARMO
Iniziate dalle balaustre perché sono quelle più alte e quindi maggiormente esposte a polvere e smog; le più comuni sono in marmo e ferro:
- BALAUSTRE IN FERRO
Dopo aver rimosso la polvere con la scopa di saggina lavatele con una soluzione di acqua e ammoniaca profumata. Versate 2 tazze di ammoniaca in un secchio di acqua e strofinate bene con una spazzola di plastica resistente. Se il tempo è favorevole, lasciate che la miscela asciughi naturalmente. Una volta asciutta, passate un pennello inumidito con un po’ di olio vegetale per evitare la formazione di ruggine.
- BALAUSTRE IN MARMO
Il marmo è un materiale molto delicato e per pulirlo vanno esclusi tutti i prodotti aggressivi. Per questo motivo vi consigliamo di utilizzare il sapone di Marsiglia che oltre a essere neutro è anche incolore. Versate 4 cucchiai di sapone di Marsiglia grattugiato in un secchio di acqua calda, mescolate bene affinché il sapone si sciolga quindi, con una spazzola di saggina, togliete le incrostazioni più difficili. Passate un panno per rimuovere il nero e, come tocco finale, una cera naturale per proteggere la pietra.
COME ALLONTANARE GLI UCCELLINI?
Sul balcone non potete certo mettere uno spaventapasseri però potete spruzzare una miscela che è in grado di tenerli lontani. Versate 500ml di acqua in un contenitore spray al quale aggiungerete ½ bicchiere di acqua ossigenata al 3%. L’acqua ossigenata, in diluizione basse, è incolore e anche inodore ma fa sì che gli uccellini non decidano di appollaiarsi proprio sulla nostra ringhiera.
COME PULIRE I PAVIMENTI DA ESTERNO: GRES, ARDESIA, COTTO E CIOTTOLI
Il freddo, il caldo e tutti gli agenti atmosferici hanno un forte impatto sulla pavimentazione esterna. Anche in questo caso dobbiamo fare una distinzione perché esistono pietre più resistenti e pietre più delicate:
- PAVIMENTI IN ARDESIA O GRES
I pavimentazione piuttosto resistenti sono: l’ardesia e il gres. Sicuramente la prima cosa che dovete fare è armarvi di secchio e gettare generose quantità di acqua per togliere il primo strato di sporco. Per una seconda pulizia più approfondita riempite un secchio con l’acqua calda quindi aggiungete 1 tazza di sapone di Marsiglia grattugiato, 1 tazza di bicarbonato e 2 tazze di aceto bianco. Strofinate energicamente con uno spazzolone e sciacquate e lasciate asciugare.
- PAVIMENTI IN COTTO
Così come il marmo, il cotto è più delicato e può essere trattato solo con pochi ingredienti. Il nostro consiglio è quello di lavarlo semplicemente con acqua e aceto bianco. Quest’ultimo, oltre a igienizzare, ci aiuta a rimuovere i residui di calcare lasciato dalla pioggia
Quando un terrazzo presenta un pavimento fatto di pietre e ciottoli acquista sicuramente un aspetto romantico molto bello tipico delle case di campagna. Come pulire un terrazzo con piastrelle di ciottoli? E’ normale chiedersi come pulire un terrazzo con piastrelle in ciottoli, perché queste pavimentazioni vanno pulite nel modo giusto affinché conservino intatto tutto il loro fascino. La pulizia di pietre e ciottoli potrebbe inoltre risultare difficile a causa della conformazione particolare di questi materiali, ma con gli strumenti adatti e con un po’ di pazienza il terrazzo tornerà come nuovo.
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COME PULIRE I MOBILI DA ESTERNO
Il freddo ma soprattutto le piogge invernali e primaverili, hanno un forte impatto sui mobili che rimangono all’aria aperta. Nello specifico ci riferiamo ai tavolini e alle sedie che in questi giorni invece sono fondamentali per organizzare una bella cena oppure una serata sul balcone. Anche in questo caso dobbiamo fare una distinzione tra gli arredamenti in ferro e quelli in legno:
- MOBILI IN FERRO
I mobili in ferro sono pratici e resistenti ma temono fortemente la ruggine. In primavera è possibile trovare delle macchioline arancioni laddove si staccata la tinta. La soluzione più semplice è quella di strofinare con una spazzola una soluzione composta da 3 parti di sale fino e una parte di succo di limone. Lasciamo agire questa miscela per circa mezz’ora quindi togliamo i residui con una spugna. Ovviamente, dopo aver rimosso la ruggine, dobbiamo provvedere a tinteggiare la superficie danneggiata con una tinta apposita
- MOBILI IN LEGNO
I mobili in legno spesso sembrano da buttare e invece hanno una vita infinita! Con poche semplici mosse possiamo farli tornare come nuovi proprio come il giorno che li abbiamo acquistati. Le operazione da fare sono due: pulire e lucidare! Prepariamo una miscela con 1 litro di acqua e due cucchiai di sapone di Marsiglia liquido e con una spazzola andiamo a rimuovere lo sporco più ostinato. Dobbiamo risciacquare e lasciar asciugare all’aria aperta. Una volta asciutti, dobbiamo passare a lucidarli. Un buon prodotto è, per esempio, l’olio di lino
COME PULIRE GLI OMBRELLONI DA GIARDINO
Gli ombrelloni da giardino sono elementi di arredo molto belli per gli spazi esterni delle abitazioni, ma non solo: sono anche utili per creare degli spazi d’ombra dove godere un po di fresco nelle calde giornate estive e una valida copertura da foglie, polvere e insetti per le cene serali. Come ogni altro oggetto d’arredo anche gli ombrelloni da giardino si sporcano, anzi, essendo esposti ad ogni genere di intemperie, ciò avviene abbastanza di frequente. Essendo però elementi grandi ed ingombranti molti si chiedono come pulire gli ombrelloni da giardino senza doversi imbarcare in un’impresa titanica.
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COME PULIRE IL BALCONE IN INVERNO
Il balcone, durante l’inverno, viene un po’ dimenticato. I fiori non lo rallegrano, non lo si utilizza per stendere la biancheria e, di conseguenza, lo si trascura. Ma quante volte va pulito? Vi consigliamo di provvedere alla pulizia del balcone almeno una volta alla settimana, specialmente se il vostro terrazzino è collocato nei pressi della canna fumaria. Le particelle nere prodotte dal riscaldamento si depositano sul pavimento del balcone e penetrano più facilmente in casa lasciando aloni di sporco grasso difficile da eliminare. Ogni volta che piove, specialmente se vivete in città con parecchio smog, tenete conto che l’acqua piovana tende a depositare sul vostro balcone diversi elementi inquinanti. Meglio quindi, una volta tornato il sole, asciugare e dare una passata di straccio. Il vento fa cadere le ultime foglie delle vostre piante. Rischiano quindi di accumularsi nei canali di scolo del balcone e di otturarli. Per evitare questo fastidio, vi consigliamo di armarvi di scopa e paletta e di eliminarle appena se ne accumulano un po’ a terra. Non trascurate di rimuovere dal terrazzino l’eventuale neve. Anche nel caso sia poca, una rapida discesa delle temperature potrebbe gelarla rischiando di provocare brutte cadute a chi si avventura sul balcone.
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