Come pulire l’abbigliamento sportivo

COME PULIRE L’ABBIGLIAMENTO SPORTIVO – Fare sport piace tutti, almeno ogni tanto, ed è importante sapere come pulire l’abbigliamento sportivo, sia per una questione personale, sia per evitare che utilizzandolo si deteriori facilmente.

MOTO – Chi pratica moto lo sa, sporcarsi è molto facile. Per questo motivo l’abbigliamento utilizzato va sempre pulito dopo ogni uscita; solitamente si utilizzano indumenti di pelle, materiale che resiste bene agli strappi e alle eventuali cadute, proteggendo quindi il motociclista, ma particolarmente delicato quando dev’essere pulito. Se la sporcizia non è eccessiva, è bene passare sopra i pantaloni o le giacche un panno umido fregando leggermente laddove lo sporco si è accumulato, utilizzando, quando strettamente necessario, una piccola dose di sgrassatore per rendere l’operazione più efficace. La pelle teme l’acqua, quindi sarebbe meglio evitare i lavaggi completi in casa ma affidarsi alle lavanderie una volta all’anno. Inoltre, è bene che dopo ogni utilizzo gli indumenti in pelle vengano trattati con un sottile strato di crema (va bene anche la crema idratante che si usa per le mani) così da mantenere la pelle sempre morbida e a prova di strappo.

TENNIS – Per quanto riguarda l’abbigliamento de tennis, soprattutto se si è amanti dei campi in terra, l’unica soluzione possibile per avere sempre l’abbigliamento pulito è quello di lavarlo immediatamente dopo l’uso, in modo tale che la terra non macchi irrimediabilmente il tessuto; l’ideale sarebbe effettuare dei lavaggi a mano, soprattutto quando si indossano capi nei nuovi materiali tecnici, per preservarli e proteggerli garantendone la lunga durata.

CORSA – Il running, invece, non è uno sport che causa uno sporco eccessivo, l’unica insidia può essere rappresentata dal sudore e dallo smog e per evitare che l’odore sia persistente sui capi, è bene lavarli immediatamente in lavatrice, ad almeno 40°, con l’uso dell’ammorbidente. La questione scarpe è invece più particolare, perché il tennis e il running, essendo due sport che si praticano all’aperto comportano elevati livelli di sporcizia: le scarpe vanno lavate al termine di ogni allenamento con una spugnetta umida, senza bagnarle, e se si tratta di calzature in pelle devono essere trattate con la crema almeno una volta al mese.