Il nome ferro da stiro deriva dal materiale con il quale in antichità erano costruiti gli strumenti per stirare i capi di abbigliamento e la biancheria in generale. Oggi la funzione del ferro da stiro è rimasta immutata ma sono cambiati innanzitutto i materiali di costruzione ed in più si sono evoluti moltissimo attraverso l’utilizzo della elettricità e lo sfruttamento del vapore. Cerchiamo di darvi qualche indicazione sui tipi di ferro a vapore presenti in commercio, così che possiate avere le idee più chiare se state per acquistarne uno.
Accessorio fondamentale per rendere idonei i nostri capi di abbigliamento e quindi essere indossati, il ferro da stiro a vapore possiede necessariamente delle caratteristiche essenziali e cioè:
–Una piastra che può essere di alluminio, acciaio inox o teflon la cui grandezza varia a seconda del modello. -Il serbatoio dell’acqua e la camera di vaporizzazione
–Un manico per la presa
In più ci sono altri elementi accessori che non devono essere necessariamente tutti presenti in un ferro. Stiamo parlando dei tasti per regolare la temperatura, del tasto apposito per erogare più vapore o per spruzzare acqua, il supporto per appoggiare il ferro verticalmente e il sistema antigocciolamento per non perdere acqua.
Essenzialmente le categorie sono due: i ferri da stiro con serbatoio esterno o definiti anche a caldaia separata, oppure con serbatoio incorporato che sono a nostro avviso i più diffusi e forse anche i più economici. Non dimentichiamoci di elencare anche i ferri da stiro da viaggio, dalle dimensioni molto ridotte e con il manico pieghevole per ridurre al minimo lo spazio di occupazione. Comunque, qualsiasi modello vogliate scegliere, il funzionamento è identico: la corrente elettrica aziona un sistema di riscaldamento ed il ferro diventa molto caldo.
Conseguentemente l’acqua nel serbatoio entra nella camera di vaporizzazione e si trasforma in vapore il quale viene erogato da appositi fori presenti sulla piastra del ferro. Il vapore può essere erogato manualmente premendo un pulsante oppure può avvenire automaticamente nel momento in cui la piastra si avvicina al capo da stirare. Il getto si interromperà quando verrà allontanato e appoggiato in verticale sull’asse da stiro.
Alcuni ferri possiedono anche la funzione per erogare vapore in verticale, ad esempio per stirare le tende, altri, poi, possiedono il tasto supervapore per erogare quantità maggiori di vapore acqueo. E’ importante che sappiate che i ferri che possiedono la caldaia esterna possono contenere anche un litro di acqua, invece, quelli che la possiedono incorporata al massimo 600 ml.
La caldaia incorporata solitamente è trasparente per poter monitorare la quantità di acqua e talvolta è anche estraibile per poterla riempire con facilità ed in sicurezza. Infine, i ferri da stiro con caldaia separata contenendo più acqua hanno una autonomia più lunga e spesso hanno anche una potenza maggiore che significa temperature più alte in modo da garantire risultati ottimi e minor fatica.