Una gita in montagna

GIOCHI PER BAMBINI IN VIAGGIO (2)

Una gita o un’escursione in montagna è sempre un’esperienza piacevole e divertente per i bambini ma attenzione a quello che portate con voi per salvaguardare la loro salute ed il loro benessere. Abbiate l’accortezza di preparare uno zainetto a parte, dove depositare tutto l’occorrente che potrebbe servire al piccolo. Sarà lo stesso bambino a portarlo sulle spalle in maniera che questo semplice gesto, lo farà sentire grande ed importante. Non tutti i piccoli escursionisti sono uguali ed il loro carattere si differenzia.

Ci sono bimbi che curiosi ed attratti dalla novità, si allontanano facilmente dai loro genitori per qualsiasi motivo mentre ce ne sono altri che restano affascinati dalla gita e pongono domande ai loro accompagnatori, per esaudire il loro desiderio di conoscenza. La montagna nasconde diverse insidie e se da una parte è bella e salutare, dall’altra c’è il pericolo che i bambini possano farsi del male o addirittura scottarsi per i raggi solari che in alta quota sono abbastanza invasivi.

Preparate uno zainetto dove riporre le cose necessarie per ogni tipo di evenienza e cercate di andare incontro alle esigenze di un bambino che naturalmente al contrario di un adulto, non percepisce i seri pericoli che la montagna nasconde. Per prima cosa, munitevi di una crema solare ad alta protezione che spalmerete sulle parti non coperte del corpo del piccolo. Specialmente sulle alture si propone il problema delle ghiandole sudoripare immature nei piccoli e a tale proposito, occorre fornire il bambino di più liquidi del previsto ed è quindi necessario che beva più del dovuto.

come tagliare la mela Nello zaino premunitevi anche di qualche prodotto liquido ricco di sali minerali e vitamine che di tanto in tanto, farete sorseggiare al bambino per prevenire qualche eventuale disidratazione. La curiosità e l’euforia del bambino lo porterà inevitabilmente a muoversi freneticamente e automaticamente, a consumare più calorie del previsto. E’ buona regola a questo punto, preparare colazioni ipercaloriche come pane con burro e marmellata, miele e bevande ben calde e zuccherate da tenere in un apposito thermos anche per proteggerlo dal freddo che egli accuserà molto più di una persona adulta.

Ricordatevi di portare un abbigliamento di ricambio nel caso il piccolo dovesse bagnarsi e naturalmente sciarpe e berretti ma anche scarponcini da montagna caldi e comodi, nel caso dovesse rompere quelli che indossa. E’ cosa risaputa che, salendo di quota si può soffrire del cosiddetto “mal di montagna” e senza essere ossessivi e senza impressionare il bambino, portate con voi anche dei medicinali che vi sarete fatti consigliare dal vostro pediatra. Dopo i 3000 metri infatti, si possono verificare fenomeni di Ipossia che possono essere più o meno gravi ma che di solito passano dopo aver assunto farmaci specifici. Il piccolo potrebbe accusare nausea, mal di testa, spossatezza, stanchezza eccessiva o vertigini.

L’importante è non spaventarlo con una premura eccessiva ma attenetevi alle regole dettate dal vostro medico. Le prime vie respiratorie sono le più colpite quando si sale di quota quindi, non dimenticate di portare con voi una soluzione fisiologica per prevenire delle congestioni nasali. Siccome esiste la possibilità che percorriate sentieri ripidi o dove c’è neve dura, ricordate che il bambino potrebbe essere soggetto a piccole sbucciature o a lievi graffiature ed è basilare portare nello zaino, tutto l’occorrente per disinfettare e proteggere le piccole ferite. Anche agendo con prudenza, non siate iperprotettivi perché i piccoli hanno bisogno di fare le loro esperienze e anche se cadono o si procurano qualche lieve escoriazione, non è la fine del mondo anzi, siccome amano sentirsi grandi, fate portare sulle loro spalle lo zainetto con tutto il necessario per le sue esigenze.