Pulire in casa tende, copridivani e cuscini

I tessili d’arredamento che abbiamo in casa sono una parte molto importante nella creazione del look dei nostri ambienti. Vestono le stanze in modo sapiente coniugando estetica e funzionalità, e regalano un’atmosfera di comfort e relax. A patto però che siano perfettamente puliti! In caso contrario le uniche sensazioni che possono comunicare sono il disordine e la sciatteria. Per fortuna il più delle volte potete prendervene cura direttamente in casa, senza dover necessariamente ricorrere alla lavanderia. Ecco come:

1. Le tende

Pulire le tende in casa è piuttosto semplice. Se sono solo impolverate passate la bocchetta dell’aspirapolvere con spazzola delicata. Se invece vanno lavate staccatele dal bastone, rimuovete i ganci e mettetele in lavatrice a bassa temperatura e con bassa centrifuga. Fatele sgocciolare possibilmente all’aperto, e riappendetele quando sono ancora umide, così non dovrete stirarle.


Se invece avete tende realizzate con tessuti molto delicati, che non sopportano il lavaggio a macchina, lavatele a mano con detergente neutro. Se il tessuto non è proprio lavabile ad acqua dovrete necessariamente rivolgervi alla lavanderia a secco.

2. I copridivano

Per prima cosa eliminate le briciole e la polvere superficiale: potete usare una spazzola elettrica, la bocchetta specifica dell’aspirapolvere o la rotellina adesiva levapelucchi. Quest’ultima è anche efficacissima per rimuovere i peli degli animali intrappolati tra le fibre.

come pulire i divani
Se ci sono solo delle piccole macchie non è necessario sfoderare completamente il divano. Potete rimuoverle strofinando con una spugnetta inumidita in acqua e sapone di Marsiglia. Tolta la macchia eliminate le tracce di sapone con un panno in microfibra bagnato e strizzato. Quando le macchie sono tante, e in ogni caso almeno una volta ogni 6 mesi, il copridivano va lavato. Cercate l’etichetta con le istruzioni di lavaggio ed attenetevi scrupolosamente alle indicazioni riportate. Quasi tutti i copridivano sono lavabili ad acqua e in lavatrice, quindi non avrete problemi. Quando lo stendete ad asciugare evitate di appenderlo in posizione verticale affinché non si sformi.

3. I cuscini

Pulire i cuscini è semplice quando sono sfoderabili: in questo caso infatti può essere sufficiente sfoderarli e lavare le fodere a mano o in lavatrice in base alle istruzioni in etichetta. Anche l’imbottitura interna però va pulita di tanto in tanto. Cospargetela con del bicarbonato addizionato a qualche goccia di tea tree oil, lasciate agire 1 ora e poi rimuovete la polvere scuotendo bene il cuscino.


Questa tecnica è ideale anche per rinfrescare i cuscini non sfoderabili, mentre se ci sono delle macchie dovete rimuoverle singolarmente. Potete strofinarle con un panetto di sapone di Marsiglia inumidito e poi risciacquare con un panno in microfibra bagnato. A seconda del tipo di macchia sono ottimi anche l’alcol, l’aceto bianco, la glicerina e altre sostanze pulenti naturali semplici da reperire.