In momenti di crisi come questo il fai da te diventa una risorsa importante nell’economia di una famiglia. Anche le piccole riparazioni possono entrare nel repertorio delle competenze di ciascuno di noi, se c’è un minimo di manualità e non manca lo spirito d’intraprendenza. Per cavarsela basta infatti qualche piccolo segreto del mestiere, che renderà tutto più facile. Vediamo tre lavoretti di riparazione che si possono fare in autonomia, con facilità e con la garanzia di ottenere buoni risultati, anche in termini di risparmio.
Eliminare i graffi dal vetro
I piccoli graffi che si possono formare sui vetri possono essere eliminati senza dover sostituire tutto il pezzo. Vi mostreremo una tecnica valida soprattutto per i graffietti che a volte si formano sul vetro dell’orologio, ma potete applicarla a qualunque altro vetro, purché si tratti di graffi piccoli e su zone circoscritte. Procuratevi i seguenti materiali:
- Dentifricio sbiancante non a gel
- Ammoniaca
- Acqua calda
- Lucidante elettrico con tampone (disponibile nei negozi di bricolage)
- 1 contenitore spray
- Panno carta
- Guanti di gomma,
- Mascherina
- Occhiali protettivi.
Mettete un tessuto pesante su un tavolo per ammortizzare le vibrazioni e poi adagiatevi il vetro da trattare. Applicate il dentifricio sul vetro e indossate i supporti di protezione prima di azionare il lucidatore elettrico. Mentre utilizzate questo attrezzo prestate attenzione alla forza che esercitate perché potreste rompere il vetro. Finito questo passaggio riempite il contenitore spray con 2 tazze di acqua calda e 15 cc di ammoniaca, spruzzate sulla zona trattata e lucidate ancora con il panno carta.
Affilare le forbici
Se le forbici non tagliano più non è necessario correre dal ferramenta per farle affilare o acquistarne un nuovo paio. Potete farlo da soli con un intervento rapido d’emergenza, che però funziona a meraviglia. Prendete un foglio di carta abrasiva con numero di grana da 150 e fate con le forbici tanti piccoli tagli per tutta la lunghezza della lama. Capovolgete il foglio e ripetete l’operazione facendo altrettanti tagli. In questo modo entrambe le lame risulteranno ben affilate. Al termine dell’operazione lavate accuratamente le forbici prima di utilizzarle.
Liberare gli scarichi intasati
Lo scarico del lavandino è perennemente intasato? Se i normali sistemi di disostruzione e gli appositi prodotti non hanno dato i risultati sperati non è detto che sia per forza necessario l’intervento di un idraulico. C’è ancora un intervento che potete fare da soli e che potrebbe rivelarsi risolutivo: pulire i tubi in modo meccanico. Come prima cosa sistemate un secchio sotto lo scarico, poi smontate il bicchiere del sifone, ossia la parte inferiore della tubatura a forma di cappello. Normalmente questa è un’operazione che si fa a mano, ma se trovaste difficoltà potete usare una pinza a pappagallo. Ora pulite tutti i tubi dai residui di sporco e passateci dell’aceto bianco per eliminare i cattivi odori. Infine rimontate il tutto.