Le piante di tendenza? Sono quelle mignon

CURARE LE PIANTE a primavera

Come nella moda,esistono anche le piante di tendenza. Al giorno d’oggi, sono le mignon le piú glamour: gli spazi abitativi ridotti, non dotati di giardino ma di piccoli terrazzi, sono particolarmente adatti ad accoglierle. Nei negozi e nei vivai di piante mini se ne trovano ormai di tanti tipi. Le più diffuse sono le piante grasse – di cui fanno parte le lelithops e le gliechinocactus -, adatte alle composizioni piú grandi e vendute in piccolissimi e graziosi vasetti colorati dal diametro di 4 cm al massimo.

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L’ultima novitá in commercio, sono i vasetti, disponibili in varie forme, calamitati che, una volta riempiti con la piccola pianta grassa desiderata, possono essere dove piú si desidera. E a proposito di novitá, prossimamente nei negozi si troveranno addirittura originali lampade da tavolo dentro le quali si potranno coltivare piccole piante aromatiche. Ma tra le piante mignon vanno di moda anche le orchidee – tra queste le restrepia, le masdevallia e le leptotes -, talmente piccole che hanno le radici arrotolate a rami lunghi appena 10 cm. Le piú eleganti e forse anche le piú semplici da coltivare peró, sono la versione in miniatura delle phalaenopsis: colorate e raffinate, possono essere anche una buona idea per un regalo ad un’amica.
E poi tra i bonsai ci sono gli “alberi mini”: i mame, non piú alti di 10 cm, e gli shohin, fino a 20 cm di altezza. Tra questi i piú diffusi sono l’azalea, il pino e l’acero .

Le piante mignon sono l’ideale per chi abita in piccoli spazi ma anche per chi vuole del verde in casa, anche nei posti piú impensati. Una mini pianta grassa puó essere posizionata in qualunque angolo della libreria o su qualsiasi davanzale o tavolino presente in casa mentre cosí non é per per le piante dalle dimensioni normali. Ma come si curano le mignon? Il terriccio a loro disposizione é poco e si asciuga in fretta, dunque bisognerá fare in modo che non secchi del tutto. Soprattutto nei mesi estivi, sará meglio dare un’occhiata in piú alle piccole piantine. Tuttavia la quantitá d’acqua varia da una specie all’altra. Se le piante grasse e le orchidee ne basta poca a giorni alterni, i bonsai necessitano di due innaffiature quotidiane.
Le piante in miniatura infine sono di facile trasporto. Se durante le vacanze non avete chi si potrá prendere cura di loro, niente paura: basterá sistemarle con i loro vasetti in una grande scatola e saranno pronte a partire per la villeggiatura.