E’ tornato di gran moda. Come tutte le attività praticate dalle nostre nonne e dalle nostre bisnonne. Forse nella speranza che i vecchi saperi non vengano sprecati, forse perché lentamente si sta riscoprendo quanta soddisfazione possa dare far da sé le cose, in casa, con le proprie forze ed energie. Stiamo parlando del ricamo, la tecnica con cui probabilmente sono decorati ed arricchiti i pezzi più belli del nostro corredo: tovaglie, lenzuola, asciugamani, tende. Tutto può essere abbellito e personalizzato con un piccolo disegno, una cifra, un bordo.
Ne esistono varie tecniche, ma la più semplice di tutte, è quella del punto croce. Si chiama così perché il punto, appunto consta in una piccola croce: di solito si preferisce usare un punto piccolo, di uno-due millimetri al massimo, così che l’effetto del nostro disegno risulti più compatto, più definito, e dunque più gradevole all’occhio.Scegliamo il nostro disegno: fiori, frutta, ortaggi, o anche un vero e proprio soggetto articolato, un ritratto ad esempio, destinato a diventare un piccolo quadro da appendere a capo letto o nella stanza dei bambini. Una volta scelto il disegno da voler realizzare non dobbiamo fare altro che riportarlo su una carta decalcabile, di quelle cioè che rilasceranno il disegno sulla stoffa, a contatto col ferro caldo.
In alternativa possiamo scegliere tra i tanti disegni esistenti già realizzati sulla carta decalcabile: se ne trovano in merceria e in negozi specializzati in filati. Anticamente veniva utilizzato lo spolvero, una tecnica con cui bucherellando la carta secondo linee precise, era possibile trasmettere la grafite sulla stoffa. Ma è una tecnica un po’ scomoda, ormai in disuso.
Stabilito il disegno, passiamo alla stoffa: tutte andranno bene, ma una dalla trama larga, tipo lino, ci aiuterà a contare con più facilità i nostri punti e ad avere un tratto molto più omogeneo. Se la stoffa è nuova ricordiamoci di lavarla sempre prima: rischierebbe di restringersi dopo il ricamo, che ne risulterebbe così deformato. Se il pezzo di stoffa interessato è molto grande, pesante e ci scivola dalle mani, aiutiamoci con un telaio: due anelli di legno che ’incastrando’ il nostro tessuto ci aiutano a mantenerlo rigido, ben teso, così che i nostri punti saranno assolutamente perfetti e tutti identici l’uno all’altro.