Diciamoci la verità: stirare non è l’attività preferita di nessuno. Le pieghe ostinate, il rischio di bruciare i capi e la fatica accumulata dopo ore passati davanti all’asse da stiro sono solo alcuni dei motivi per cui molti di noi vorrebbero evitarla a tutti i costi. Eppure, un abito ben stirato non solo dona un’immagine curata e professionale, ma può anche durare più a lungo e mantenere intatta la sua forma originale nel tempo.
Non disperate! Con la giusta dose di conoscenza e gli strumenti adeguati, anche voi potrete ottenere risultati impeccabili e trasformare lo stiro in un’attività quasi piacevole. In questa guida completa, vi accompagneremo passo dopo passo, svelandovi le tecniche e i segreti dei professionisti per ottenere una stiratura perfetta: dalle diverse tipologie di tessuti ai ferri da stiro più performanti, dalle tecniche per evitare pieghe a quelle per ravvivare capi delicati, troverete tutte le informazioni necessarie per trasformare lo stiro in un’arte da padroneggiare.
Il primo passo: conoscere i tessuti
Ogni tessuto ha le sue caratteristiche e richiede un approccio specifico. Per ottenere risultati impeccabili, è fondamentale conoscere le diverse tipologie di fibre e le loro esigenze. Inoltre ogni capo ha la sua etichetta con i simboli che indicano la temperatura di stiratura consigliata. Prestate attenzione a questi simboli per evitare di danneggiare i tuoi capi, ma in generale regolatevi così:
- Cotone e lino: resistenti al calore, possono essere stirati a temperature elevate. Il vapore è un ottimo alleato per evitare pieghe ostinate.
- Seta e lana: delicati e sensibili al calore, necessitano di temperature basse e l’utilizzo di un panno protettivo per evitare bruciature.
- Viscosa e poliestere: fibre sintetiche che si stirano a temperature moderate. Il vapore può causare deformazioni, quindi è consigliabile stirare a secco.
L’arma segreta: il ferro da stiro perfetto
Scegliere il ferro da stiro giusto è fondamentale per ottenere risultati ottimali. Esistono diverse tipologie di ferri da stiro sul mercato, ognuna con caratteristiche specifiche:
- Ferro da stiro tradizionale: il modello più diffuso, con una piastra riscaldante e un serbatoio per l’acqua.
- Ferro da stiro a vapore: genera vapore che facilita la stiratura e ammorbidisce i tessuti.
- Stazione a vapore: un sistema professionale che offre un’erogazione di vapore potente e costante.
Preparate l’asse da stiro e il ferro
Anche la “stazione da stiro” che installate in casa può fare la differenza fra una stiratura comoda o la schiena a pezzi! Per un confort ideale fate così:
- L’asse da stiro dovrebbe essere stabile e non traballare quando lo si usa, cercate un modello con gambe robuste e piedini antiscivolo. L’altezza dell’asse dovrebbe essere regolabile per adattarsi alla vostra altezza e alla vostra postura.
- La superficie di stiratura dovrebbe essere ampia e liscia per facilitare lo stiro dei capi. Scegliete un modello con un telo in cotone o in materiale traspirante che permetta al vapore di fuoriuscire.
- Se possibile, usate un asse da stiro con una manica imbottita come accessorio per facilitare lo stiro di maniche e camicie.
- Alcune assi da stiro offrono funzionalità aggiuntive come: un porta ferro da stiro, un ripiano per appoggiare i capi, una presa elettrica integrata.
- Prepara il ferro da stiro: riempite il serbatoio con acqua distillata o demineralizzata. Se il vostro ferro da stiro ha la funzione vapore, utilizzatela per ottenere risultati migliori e facilitare la stiratura.
Le tecniche di stiratura: dritte per un lavoro impeccabile
Oltre a conoscere i tessuti e il ferro da stiro, esistono diverse tecniche di stiratura che possono fare la differenza:
- Stirate sempre con il capo umido: il vapore facilita la stiratura e previene la formazione di pieghe. Se il vostro ferro da stiro non ha la funzione vapore, potete utilizzare un vaporizzatore portatile.
- Stirate i capi in ordine di temperatura: iniziate con i capi che richiedono una temperatura più bassa, come quelli in seta o lana, e procedi verso quelli che necessitano di temperature più elevate, come il cotone o il lino.
- Procedete per sezioni: iniziare dalle parti secondarie del capo, come maniche e colletto, per poi passare al corpo principale.
- Seguite il senso del tessuto: stirate sempre nella direzione della trama del tessuto per evitare deformazioni. Evitate di fare movimenti avanti e indietro che potrebbero creare pieghe indesiderate.
- Prestate attenzione ai dettagli: colletti, polsini e bottoni richiedono una cura particolare, prendetevi il tempo necessario per stirarli con cura per ottenere un risultato impeccabile.
Consigli per evitare errori comuni
- Non stirare mai un capo completamente asciutto: il rischio di bruciarlo è elevato. Non stirare i capi nemmeno quando sono troppo bagnati, aspettate che i capi siano quasi asciutti prima di stirarli. Se i capi sono troppo bagnati, potrebbero macchiarsi.
- Non utilizzate temperature troppo elevate: potrebbero danneggiare i tessuti.
- Usate un amido per facilitare la stiratura e rendere i capi più rigidi e appendete i capi subito dopo averli stirati per evitare che si formino nuove pieghe.
- Non stirate capi macchiati: le macchie potrebbero fissarsi con il calore e diventare impossibili da rimuovere.
- Usate un panno protettivo se stirate capi delicati: posizionatelo tra il ferro da stiro e il capo per evitare di bruciarlo.
- Non lasciate il ferro da stiro acceso incustodito: spegnete sempre il ferro da stiro quando non lo usate per evitare incidenti.
- Pulite regolarmente il ferro da stiro: il calcare può rovinare i capi e ostruire i fori della piastra.