Come pulire l’acquario

COME PULIRE L’ACQUARIO

Se siete amanti del mare e dei pesci, sicuramente avrete in casa vostra un acquario. D’acqua dolce o salata, piccolo o grande almeno una volta al mese deve essere pulito completamente. La sua pulizia richiede pazienza, olio di gomito e diversi passaggi. Vediamo insieme come pulire l’acquario:

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I VETRI INTERNI –  Per prima cosa occorre tenere puliti i vetri interni. Quest’operazione andrebbe fatta almeno una volta a settimana in modo da non far accumulare troppo sporco e calcare sui bordi.

IL CAMBIO DELL’ACQUA – La cosa principale, dopo il nutrimento dei pesci, è Il cambio dell’acqua che può essere svolto in due modi:

  • Se non volete traumatizzare i pesci potete compiere questa operazione senza estrarli dall’acquario. Svuotate i 3/4 dell’acqua contenuta nell’acquario, e sostituitela con quella nuova, possibilmente a temperatura ambiente, fatelo almeno una volta alla settimana.
  • Se invece volete sottoporre l’acquario a un lavaggio più profondo, compresa la ghiaia sul fondo e gli elementi ornamentali, dovete trasferire i pesci in un altro contenitore. Questo passaggio genera molto stress negli animali e vi consigliamo di farlo mettendoli in un catino con un po’ dell’acqua già presente nell’acquario.
  • Di solito si tende a utilizzare per comodità l’acqua del rubinetto di casa, tuttavia sarebbe una buona norma usare prodotti che neutralizzino il cloro da far agire almeno 12-24 ore prima, altrimenti meglio usare acqua osmotizzata o demineralizzata

LA PULIZIA – Se decidete di scegliere la seconda possibilità ecco come vi consigliamo di procedere.

  • Togliete la corrente all’acquario in modo che il filtro e altri meccanismi si fermino.
  • Pulite le pareti dell’acquario prima con l’apposita spunga-calamita, poi con un panno e dell’acqua calda. Per lo sporco ostinato, usate una soluzione di acqua e sapone di Marsiglia, da risciacquare abbondantemente prima di riempire nuovamente la vasca.
  • Per pulire i filtri è sufficiente sciacquarne i componenti sotto acqua tiepida, aiutandosi con le dita o un pennellino per rimuovere i residui più incrostati;
  • Per le piante e gli oggetti ornamentali seguite lo stesso procedimento dei vetri: acqua e sapone di Marsiglia ma, solo se strettamente necessario, e sciacquateli mettendo dell’acqua in un contenitore spray, in questo modo la forza del getto leverà via anche lo sporco più ostinato e tutti i residui di sapone.

Una volta terminata la pulizia accertatevi che tutti gli elementi siano puliti e privi di residui di sapone, successivamente ricomponete l’acquario inserendo in modo graduale i pesci e rimettendo in funzione i filtri e le luci.

VASCHETTA DEL PESCE ROSSO – Il comune pesce rosso non richiede generalmente sofisticati sistemi di acquario per vivere in salute, un periodico cambio d’acqua sarà sufficiente al soddisfacimento delle sue esigenze. La comune vaschetta potrà essere adatta per farlo vivere bene. Tuttavia alcuni accorgimenti possono essere importanti.

  • Ogni quanto cambiare l’acqua? Ciascun pesce rosso necessita di almeno quattro litri d’acqua pulita ogni giorno, quindi se la vostra vaschetta è da dieci litri e il pesce è “figlio unico” sarà sufficiente un ricambio ogni due giorni.
  • Come procedere? E’ fondamentale evitare shock termici dovuti a sbalzi di temperatura. Quindi lasciate la quantità d’acqua necessaria al cambio, in un recipiente accanto alla vostra vaschetta, per consentire una perfetta acclimatazione. Successivamente con un retino spostate il vostro pesciolino dalla vasca al contenitore, al fine di pulire l’acquario. Se necessario intervenite con una spugna non abrasiva e senza detersivi. Terminata la pulizia spostate l’acqua per circa metà volume, travasate il pesce e ultimate l’operazione con la restante quantità.
  • Se la vasca non è eccessivamente sporca potete anche togliere metà dell’acqua presente con un bicchiere o un bricco e successivamente rabboccare il contenuto con altrettanta acqua, che avrete sempre avuto l’accortezza di far preventivamente acclimatare a temperatura ambiente.