COME CURARE UN BONSAI – Un bonsai ha principalmente bisogno di tre elementi, luce, acqua e concime, senza dimenticare l’importante processo di rinvaso, azioni molto semplici che però necessitano di molta pazienza ed accortezza: vediamo insieme come curare un bonsai.
LUCE – Il primo elemento di cui un bonsai ha bisogno è di certo la luce, come per ogni pianta del resto, dal momento che senza questa sarà impossibile far avvenire la fotosintesi, in assenza della quale qualsiasi pianta muore in breve tempo. Un bonsai dunque non deve essere posto al buio e in generale al centro di una tavola o su un elettrodomestico. La posizione preferibile è nei pressi di una finestra dalla quale trapela molto sole, a una distanza dal davanzale di circa un metro. Esistono bonsai da interno e da esterno ma, anche se il nostro è del primo tipo, è preferibile lasciarlo all’esterno durante l’estate, così da offrirgli aria fresca e rugiada.
ACQUA – Tastando la terra del proprio bonsai con un dito ci si potrà accorgere semplicemente quando questa inizia ad asciugarsi. A questo punto si dovrà innaffiarla, senza però eccedere, facendo marcire le radici. Per evitare di indirizzare la pianta verso il suo declino è consigliabile immergere l’intero vaso in un recipiente colmo d’acqua, facendo bagnare la terra per qualche minuto, così da lasciarlo umido per alcuni giorni.
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CONCIME – La concimazione è molto importante per i bonsai. E’ possibile utilizzare concimi minerali e organici, o magari quelli generici che è più semplice trovare in commercio. Il periodo d’inizio della concimazione è generalmente marzo, ovvero quando ha inizio la ripresa vegetativa. Questa va poi sospesa nei mesi caldi di luglio e agosto, riprendendola da settembre a ottobre.
RINVASO – Se il bonsai è ancora giovane va rinvasato ogni due anni, mentre quelli più anziani possono attendere anche quattro anni. Per un corretto rinvaso va utilizzato il terriccio setacciato, preferendo però a quello che passa attraverso i fori quello che resta nel setaccio. Ciò è dovuto al fatto che il terreno granuloso favorisce la formazione di radici più sottili, che consentono alla pianta di avere una crescita equilibrata e sana.