Fiori da giardino perenni

Terminati i caldi mesi estivi, il nostro giardino potrà apparire un po’ spoglio ma scegliendo bene, tra le varie specie di piante con fiori perenni disponibili in natura, potremo godere di splendide fioriture anche in autunno e nei mesi più freddi.

A settembre e ottobre, i Settembrini – appartenenti al genere Aster – danno il meglio di loro. Producono infatti nuvole di fiorellini vivaci che, nei giardini, creano decorative macchie di colore. Le tinte delle fioriture vanno dal lilla al rosa ma si possono trovare anche nel giallo, nel bianco e nel fucsia. I Settembrini sono piante perenni rizomatose e resistono bene sia al freddo che al caldo: dopo la stagione invernale infatti, come per magia, li vedrete resuscitare. Dalle radici e dai fusti che sembrano morti, nasceranno infatti nuove foglie che piano piano, durante l’estate, si infoltiranno. Sono di facile coltivazione e prediligono un’esposizione soleggiata anche se si adattano bene anche in mezz’ombra. Per ciò che riguarda l’innaffiatura, è meglio evitare di far essiccare del tutto il loro terriccio ma sopportano anche la siccità.

atrezzi per la cura del giardinoUn’altra pianta perenne da giardino che in autunno, in primavera e addirittura con i primi freddi invernali, garantisce una bella fioritura, è l’Erica, arbusto originario dell’Africa e dell’area mediterranea. L’Erica in Italia, viene coltivata anche nel sottobosco e nei giardini delle regioni del nord, dove l’umidità – condizione che predilige – non manca mai. Ne esistono di diverse specie ma in generale i fiori di Erica sono piccoli, a forma di campanula e raggruppati in corolle prevalentemente allungate. I colori sono innanzitutto il bianco e le sfumature che vanno dal lilla al rosso, in tutte le tonalità del viola. L’Erica non ama la siccità e fiorisce tra settembre e aprile, non al di sotto però dei 5°: in estate, durante i mesi caldi, ha infatti il suo periodo di riposo vegetativo.

Perenne è anche il Bucaneve che deve il suo nome al periodo della sua fioritura. E’ una bulbosa originaria d’Europa che ogni anno tende a riprodursi naturalmente, dando vita – alla fine dell’inverno – a fiori candidi a campanella. Il Bucaneve predilige temperature umide e zone poco soleggiate, magari vicino ad altri arbusti ombreggianti e per ciò che riguarda le innaffiature, in genere si accontenta dell’acqua piovana. Nel caso però l’inverno fosse stato parecchio asciutto, è bene provvedere saltuariamente, in piccole quantità.