Come annaffiare le piante durante le vacanze

CONSIGLI PER ANNAFFIARE LE PIANTE DURANTE LE VACANZE – Arrivano le meritate ferie e insieme alla gioia per la partenza, c’è da provvedere affinché le piante di casa non soffrano per la nostra assenza e per la mancanza d’acqua. Le piante sono in grado di adattarsi alle situazioni di emergenza per cui, con qualche accorgimento mirato, potrete fare in modo che trascorrano senza conseguenze il periodo in cui sarete lontani da casa.

CONOSCERE LE LORO ESIGENZE – Conoscete le vostre piante? Sicuramente sapete quali hanno bisogno di più acqua, come felci o papiri, e quali invece non sopportano i ristagni. Le piante grasse, o succulente, hanno sviluppato la capacità di resistere per lunghi periodi senza soffrire la siccità, quindi per esse non dobbiamo preoccuparci.

ASSENZE BREVI – Se la durata dell’assenza non supera i 3 – 4 giorni, non c’è problema: le piante resistono abbastanza facilmente per questo periodo, vi basterà annaffiarle abbondantemente. Se sarete lontani qualche giorno in più, vi consigliamo di preparare un sottovaso con uno strato di sassolini o ciottoli di 5 cm circa, sul quale verrà adagiata la pianta. Versando un po’ di acqua nel sottovaso, la pianta la assorbirà gradualmente, senza avere ristagni troppo a lungo.

ASSENZE LUNGHE – Se la vacanza dura tra i 10 o 20 giorni, la soluzione migliore è fornire alle vostre amiche verdi una riserva d’acqua duratura.Prendete delle bottiglie di plastica vuote, riempitele di acqua e chiudetele bene col loro tappo. Bucate i tappi delle bottiglie in 2 – 3 punti e altrettanti buchi fate sul fondo. Poi infilatele a testa in giù nel terreno e l’acqua defluirà lentamente, mantenendo umido il terreno.

bottiglia

Con questi sistemi potrete stare sereni anche per 3 settimane. Per un tempo più lungo conviene chiedere l’aiuto di un amico o pensare ad un piccolo sistema di irrigazione.

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